lunedì 16 luglio 2012

Raddrizzamento del catamarano dopo una scuffia

Autore : Harti Löffler di Casagiove istruttore FIV e WWS  )

 I. Cause della scuffia  e premesse materiali

  1. Scuffia per tecnica erronea, ad es. troppa pressione sulle prue
  2. Scuffia per materiale erroneo, ad es. troppo poco volume nelle prue
  3. Premessa: giubbotti indossati
  4. Premessa: cima di raddrizzamento con nodi savoia, fissata sotto la traversa anteriore 
 

 II. Le 10 fasi del raddrizzamento

  1. Calma ! Nessuno rimane sul catamarano
  2. Se l'albero non è stagno e se, quindi, c'è il pericolo che il cat faccia un 180°, un membro dell'equipaggio nuota velocemente verso la penna e la tiene in alto.
  3. Sciogliere le scotte ed il carrello.
  4. Girare le prue al vento.
  5. Il membro dell'quipaggio rimasto sul cat sale sullo scafo in acqua e tira il cat al tendalino/trampolino di modo che la penna non scenda.
  6.  Chi ha sollevato la penna nuota verso il cat e sale anche lui sullo scafo in acqua, reggendosi al tendalino.
  7. Il più alto dell'equipaggio lancia la cima di raddrizzamento, sopra lo scafo in alto, verso l'equipaggio.
  8. L'equipaggio tira il cat verso il basso.
  9. Importante: quando il cat scende, l'equipaggio nuota velocemente verso lo spazio tra i due scafi e si aggrappa subito al tendalino, alla cima o ai tiranti sotto la traversa anteriore.
  10. L'equipaggio sale a bordo da prua; non da poppa e non lateralmente.
 

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