domenica 26 marzo 2017

Classe A classico o volante ? Il punto di vista di un esperto: Francesco Marcolini

Seguendo le novità importanti della Classe A Classica UACC  e non solo, vogliamo segnalare un interessante articolo della stessa classe UACC pubblicato in questi giorni e che  presenta importanti spunti di riflessione da parte di un esperto ex Olimpionico della vela : Francesco Marcolini.

L'intervento di Marcolini, in pratica,  tenta di rispondere a questa domanda : come fare a sviluppare in maniera intelligente una classe (di catamarani , nel nostro caso, ma la riflessione è valida anche per altre classi)  mantenendo aperta la possibilità di evoluzioni tecnologiche e al contempo consentire ai regatanti di divertirsi e di confrontarsi ad armi pari in modo tale che siano le abilità del regatante ad emergere piuttosto che le tecnologie adottate ?

L'analisi di Francesco Marcolini offre quindi un punto di vista che ci sentiamo di condividere pienamente e invitiamo tutti gli appassionati di vela e non soltanto di vela per multiscafi a leggerlo attentamente; siamo sicuri che la stessa Classe UACC si orienterà seguendo gli spunti di questo intervento molto attuale,  considerando le evoluzioni tecnologiche degli ultimi anni.

Buona lettura a tutti.

1 commento:

  1. Bravo Marcolini, ottime argomentazioni e credo che l'evoluzione della vela ci ha portato allo stato odierno e senza di essa saremmo ancora con le vele al terzo a cercare di far camminare la nostra bagnarola! L'ultima frontiera si chiama foil e se ne sono viste di tutti i colori, non soltanto sui multiscafi ma dappertutto, ho visto prove di un optimist con i foil.... l'apoteosi!! Ve lo immaginate un bimbo a 10 anni sfrecciare su una "scatola" volante a 15 nodi ??
    Comunque a mio parere si è creata semplicemente un'altra classe, il kite è il kite con i foil, classe A e classa A volante, e tutte le altre a seguire. Ovviamente non potranno mai competere una contro l'altra sarebbe una sconfitta in partenza per il vicino di barca che non può volare, sarebbe paragonabile a schierarsi sulla linea di partenza con barche con armi differente come un classico armo a vela latina e un armo a sloop, non ci sarebbe storia.
    Ciò che conta è divertirsi ma spesso si cerca di colmare la propria carenza con una miglioria tecnologica invece di studiare dove si ha sbagliato e allenarsi per migliorare, a tutti piace essere primo al traguardo ma a che costo mi viene da chiedere??

    Un saluto a tutti

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